cristiano

TooLs

Questo piccolo volumetto, giunto alla seconda edizione, è davvero un piccolo capolavoro per tutta quella serie di persone che cercano ispirazione, ma che desiderano anche deliziare gli occhi con una selezione di oggetti "essenziali" e facenti parte di quel piccolo universo di "items" che sono pensati con una serie di scopi ben chiaro: utilità, semplicità, trasmissione di emozioni, funzionalità, estetica, pragmatismo.

La redazione di Huge, rivista di tendenza Giapponese, il cui staff ha creato anche "TooLs" ha identificato questo prodotto come un manuale, una guidebook divisa in alcune sezioni:

1. useful as a tool
2. relevant to creation
3. high quality or right cost
4. easily handled

Sulla base di queste categorie, si possono trovare all'interno tutta una serie di oggetti relativi, ben catalogati e magnificamente fotografati.

la policy selettiva dei redattori è assolutamente neutra, nel senso che il progetto non vede alcun legame con i produttori, la scelta è nata da un lavoro di ricerca e di analisi pura, svincolata da scelte pubblicitarie , questo rende ancor più interessante e degno di attenzione il lavoro.
Personalmente ho sempre amato il format della maggioranza delle riviste di moda Giapponesi, che sono più delle "guide book", schematiche, tecniche e che guidano il lettore  attraverso la comprensione di determinati stili, mantenendosi "neutre", che non dei tentativi, come succede in occidente, di costruire presunte "tendenze" attraverso lo styling di pezzi imposti dalla pubblicità, che spesso si risolvono in una accozzaglia di pezzi messi a caso dallo stylist di turno, ma che poi all'atto pratico non rappresentano in alcun modo nessuno dei clienti che ha pagato la pagina pubblcitaria, sperando nel "redazionale" e che quindi alla fine più che un vantaggio si vede alcuni suoi pezzi estrapolati dal contesto originario per cui sono stati pensati... abbinati a improbabili altri.

Trovo questo metodo obsoleto e credo anche dannoso alla fine, Huge in tal senso, visto che l'abbiamo citata e visto che è la "madrina" del progetto TooLs, va invece oltre, perchè abbina a questo metodo schematico, anche quello degli styling, ma a un livello di così alta eleganza e intelligenza da lasciare basiti.

Se si prende poi una qualsiasi delle riviste Giapponesi più importanti, come 2ND ad esempio (ma ce ne sono decine) si noterà che la metodologia è esattamente all'opposto di come funziona da noi, la pubblicità è minoritaria rispetto alle scelte redazionali, che si svolgono con in mente lo scopo di dare opzioni e stimoli, non dogmi "modaioli" e questo poi si estende anche a una serie di elementi di contorno da noi spesso trascurati: l'accessorio in primis, ma anche l'accessorio "non legato alla moda", come tutto quello che riguarda lo "stationery", l'orologeria, l'oggetistica per la casa, la musica: tutto trattato con un'impaginazione descrittiva, tecnica, con foto che sono pensate per mettere l'oggetto nel focus del lettore, come se lo avesse appoggiato sulla scrivania e potesse toccarlo, soppesarlo, viverlo, immaginarlo nelle sue mani.
Vi sono comunque, anche in occidente esempi molto interessanti come il lavoro che fa Inventory: http://www.inventorymagazine.com/ altro "essentials" da avere sulla scrivania.

Per chi non ha dimestichezza con questo sistema, TooLs diventa quindi una facile ed economica chiave di accesso a questa tipologia di condivisione della conoscenza, permettendo di aprirsi anche  a una visione più creativa e senz'altro più funzionale.

http://huzine.hugemagazine.jp/tools.html

Book Spec
First Published：February 2011
Paperback：164 pages（all color）
Dimensions：124 × 188mm
Kind of Paper： Cover / OK L CARD＋4/6 T〈13.5〉
Main Body / OK ADNIS ROUGH 80B/Y〈70.5〉
End Paper / CAPITAL RAP1200×900〈108〉
Price：JPY 1,575（tax in）

by cristiano

The Good Vibe

Questa mattina, mentre mi accingo a lavorare su bottoni e gamma colori della collezione 1ST PAT-RN mi rendo conto che come sempre la colonna sonora in background non solo deve deliziare le orecchie, ma stimolare la creatività.
Conosco il lavoro di Small Circle of Friends / Studio75 relativamente da poco, nel senso che dopo la loro apparizione nello stupendo e raro "Brownswood: Multidirections" del 1984, li persi di vista.

Li riscopro grazie alla passione comune per la moda (i ragazzi di SCOF sono anche designers bravissimi e veramente creativi e ammiro il loro lavoro) e grazie al fatto che con fatica sto cercando di ricostruire la loro discografia originale.

Oggi quindi vi segnalo questo video che per me è non solo fonte di ispirazione, ma anche di grande emozione, forse perchè quel percorso che si ved ein background mi ricorda il paese che amo di più al mondo.
Il nuovo Album "Land of Eardrum"  è appena uscito in Giappone, lo aspettiamo vivamente anche qui.

by cristiano